Giovedì 19 gennaio 2023, alle ore 17.45, presso la Biblioteca Goffredo Mameli, Via del Pigneto 22 Roma, presentazione del volume ROMA. PIGNETO 1870-2022 …l’istituto farmacologico della Serono, il primo del genere a Roma… di Carmelo G. Severino, pubblicato per i tipi della Gangemi editore.
Il Pigneto, che fa parte del quartiere Prenestino-Labicano, non è un territorio omogeneo. Situato fuori Porta Maggiore, è compreso tra la ferrovia Roma-Sulmona, la ferrovia Roma-Napoli e via dell’Acqua Bullicante ed è costituito da un insieme di trame insediative: il Casilino, limitrofo alla via Casilina ed il più prossimo alla Porta Maggiore; il Prenestino, lungo la via Prenestina, tra la strada consolare e la Roma-Sulmona; la borgata Galliano, dove via del Pigneto s’incurva tra via dei Zeno e via Tempesta; la Marranella, al di qua di via dell’Acqua Bullicante, nei pressi di San Barnaba ed il Pigneto vero e proprio, da largo Cabellini sino alla Circonvallazione Casilina ed oltre, nella zona dedicata ai condottieri e nel comprensorio della cooperativa Termini. Per questa eterogeneità di situazioni, sino alle soglie degli anni Cinquanta, il Pigneto è stato genericamente inteso come il suburbio fuori Porta Maggiore. La ricerca, che si è avvalsa di una documentazione prevalentemente d’archivio, ha fatto emergere la dinamica delle forze sociali, di quel particolare movimento romano dei pubblici servizi e del proletariato urbano più legato alle dinamiche della lotta di classe – i metalmeccanici della Tabanelli, le maestranze della Serono, i pastai della Pantanella, le tessili della Viscosa. L’arco