Il territorio dell’industria

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Francesco Martinico (Palermo, 1962) dottore di ricerca in Pianificazione Urbana e Territoriale, svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Urbanistica dell'Università di Catania. Si è specializzato su temi dello studio e della gestione delle organizzazioni presso l'Insead di Fontainebleau. Si occupa, principalmente, degli aspetti della gestione della pianificazione e delle politiche urbane e territoriali. Ha pubblicato diversi saggi su temi di pianificazione territoriale fra i quali il libro "La gestione dei beni culturali in Sicilia. Il caso dei centri storici" (Palermo, 1993).

L’immagine tradizionale del territorio delle regioni industrializzate, segnato dai tetri complessi produttivi tende ad assumere un carattere più eterogeneo e meno definito, dove i confini tra lo spazio della produzione e quello del terziario e delle attività direzionali e logistiche diventano spesso sfumati. Il libro analizza, in una prospettiva propria della pianificazione territoriale, la recente evoluzione della produzione industriale e le principali conseguenze di tali mutazioni. Il punto di partenza è l’osservazione di ciò che accade all’interno dell’organizzazione industriale allo scopo di comprendere gli effetti sulla localizzazione nel territorio delle attività produttive. In quest’ottica si esaminano alcune pratiche di pianificazione delle aree industriali, attraverso casi di studio europei riferiti ad aree di sviluppo marginale o in crisi, evidenziando il nuovo ruolo svolto dalle agenzie di sviluppo. I casi italiani sono riferiti principalmente al Mezzogiorno, mentre tra quelli europei è stata studiata in particolare l’esperienza della pianificazione e promozione delle attività industriali in Gran Bretagna. In questo volume si delinea un nuovo ruolo per la pianificazione territoriale degli insediamenti industriali dal momento che la semplice disponibilità di aree attrezzate è oggi superata dalla necessità di assumere una visione più ampia del tema. La descrizione che si propone con questo libro è volta ad individuare elementi utili per definire questo nuovo approccio che deve oggi integrare diverse componenti territoriali, tradizionalmente assenti in questo settore della disciplina, come ad esempio la protezione e promozione del paesaggio e la qualità complessiva del territorio.