No, decisamente non è un itinerario per turisti distratti o succubi delle mode vacanziere del momento. Non è da tutti farsi sorprendere sotto un sole d’estate, nel silenzio arcano delle alture, fra le stoppie gialle contro un cielo compatto, mentre il canto delle cicale arde potente e monotono, articolato su due sole note, eterno come una nenia senza tempo, una sorta di silenzio nel silenzio, nell’ora in cui si rivela la presenza del dio Pan, essenza di un patto ancestrale con Gea, la grande madre. Sul filo di questa emozione si è disposti allora a guadagnarsi anche queste chiesette dalle facciate semplici e solari come antichi templi senza pretese, a cercare in queste rustiche Madonne la traccia di mani più adoranti che sapienti, a misurarsi con gli sguardi rapiti di questi santi di legno che ti sorprendono a volte per la grazia suprema di un volto o di due mani di viva e squisita anatomia.
Anna Russano Cotrone (1946) è titolare di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Si è formata a Firenze alla scuola di Roberto Salvini e Mina Gregori. Ha collaborato con Maria Fossi Todorow alla prima sperimentazione didattica museale della Galleria degli Uffizi. Esperta in catalogazione di beni culturali, ha studiato il patrimonio artistico del Crotonese e di Taverna con pubblicazioni in rivista, in volume e in video. Cura mostre e cataloghi di artisti contemporanei. Ha pubblicato per i ns. tipi Strongoli. Pietre alleate e frammenti di microstoria”.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.